AVENGERS ENDGAME - PARTE 1 - ENDGAME E' UN REGALO...MA NON PER I FANS
Tra qualche giorno saranno effettivamente passati 11 anni dall'uscita nelle sale di Iron Man e dall'inizio di un viaggio che ci ha fatto non solo attraversare angoli di mondo inesplorati, ma interi pianeti, a volte intere galassie e addirittura lo spazio ed il tempo come li conosciamo, fra algoritmi quantistici e cascate di particelle Pym.
Anche io, come milioni di spettatori in tutto il mondo, sono arrivato alla fine del mio viaggio.
E' stato abbastanza travagliato. Alcuni autisti storici ci hanno lasciato nelle mani esperte di nuove guide e noi, da bravi passeggeri, ci siamo lasciati guidare, fiduciosi, verso la destinazione finale. A volte i compagni di viaggio non erano proprio graditi e c'è stato anche da discutere, ma fa parte dell'esperienza. Un'esperienza che merita una conclusione degna.
AVENGERS ENDGAME: DUE PAROLE SUL FILM
Internet è pieno di impressioni entusiastiche, con recensori che si strappano le vesti per il trasporto emotivo regalato dalla pellicola, definendola il più grande capolavoro della Marvel fino ad ora prodotto e, sinceramente, non si può dire il contrario.
Certo i difetti ci sono ed alcune scelte fatte possono essere anche discutibili (alcune mi hanno fatto inorridire), ma dal primo secondo, con quell'apertura così familiare, fino ad arrivare a quegli ultimi meritati passi di danza, si percepisce tutto l'amore e la voglia che avevano i fratelli Russo di dare il giusto spazio a tutti (ripeto TUTTI) i personaggi apparsi nelle pellicole del MCU.
Nessuno viene dimenticato e chi più, chi meno, riescono ad avere un loro ruolo, seppur più o meno importante, in quella serie di eventi che hanno permesso a quella realtà di essere l'1 su 14.000.000.
Neanche Thanos, che come villain di turno poteva comunque subire un ridimensionamento sia dal punto di vista caratteriale che di credibilità, viene minimamente scalfito, saldo come lo sono le sue idee, fino alla fine.
Una forza inamovibile che può essere sconfitta solo da una volontà incrollabile.
Come in Infinity War, poi, la battaglia finale è degna di questo nome e anche se hanno per forza dovuto inserire qualche elemento ultra-buonista di troppo,"perché dobbiamo comunque dare dei messaggi ultra-positivi", rimane la sequenza di lotta più incredibile mai apparsa nel MCU (come è giusto che fosse).
ENDGAME NON E' DEDICATO AI FANS
Poteva essere gestito in milioni di modi. (14.000.000 per la precisione)
Potevano esserci una miriade di morti epiche, straordinari ritorni e meravigliosi colpi di scena (comunque presenti) ma i Russo hanno deciso di rendere quest'ultimo capitolo un vero e proprio regalo, un atto d'amore e di gratitudine.
Sia chiaro, però, non per i fans.... ma per i supereroi!
La vera fine dei giochi non vale solo per Thanos, ma per tutti i personaggi dell'Universo Cinematografico Marvel. Tutti, nessuno escluso, riescono a venire a capo dei loro personali problemi e delle insicurezze che hanno portato avanti durante tutto il loro ciclo narrativo. Iron Man, Capitan America, Thor, Hulk, Vedova Nera, Occhio di Falco, tutti raggiungono il loro finale, positivo o negativo che sia, ma che comunque completa e porta alla fine del loro percorso. Tutti i nodi vengono slegati e tutti i problemi vengono risolti.
Sono loro e non i fans ad aver intrapreso quello che è stato sicuramente il viaggio più importante delle loro vite e sono loro gli unici protagonisti indiscussi a cui questo film è dedicato.
Noi amici di lunga data, non abbiamo potuto far altro che guardare, sorridere, rattristarci sulla conclusione dei loro percorsi.
ENDGAME E' SOLO UNA TAPPA
Come è stato ripetuto più volte, la fine è comunque parte dell'esperienza e questo epilogo è il nostro traguardo.
O forse no?
Ammettiamolo, noi fans siamo degli animali strani. Vogliamo film aderenti al 100% alle storie da cui sono ispirati ma poi ci lamentiamo della poca originalità di questi ultimi.
Siamo pronti a difendere a spada tratta un personaggio contro il white/black/asian washing imposto dai produttori, ma poi andiamo lo stesso a guardare il prodotto per poterlo meglio attaccare nei nostri pungenti commenti sulle pagine social.
C'è una cosa che, però, ci accomuna un pò tutti: La nostra insaziabile curiosità e l'immensa fantasia.
Del resto come possiamo essere diversi? Siamo cresciuti con procioni sboccati e alieni palestrati dalle incredibili doti di mimetizzazione,
E questa cosa, questa immensa community che è nata, tra neofiti e veterani, è forse la cosa più bella ed importante che la Marvel è riuscita (di nuovo) a regalarci in questi 11 anni di vita.
Eppure a pensarci bene è bastato poco: un semplice schiocco di dita.
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