VENOM: ANALISI DEL TRAILER E DELLE CRITICHE NEGATIVE
Lo scorso 31 Luglio è stato rilasciato, per la
gioia dei nostri cuoricini, il nuovo trailer di Venom, cinecomic di casa
Sony con Tom Hardy nei panni di Eddie Brock.
Il
video nel giro di 3 giorni ha già raggiunto circa 17.700.000
visualizzazioni e si prepara a gettare le basi per un simbioverse coi
contro cazzi (della serie Scream, Toxin, Carnage e compagnia bella a
braccetto già pronti per una Royal Rumble finale).
Ecco il trailer italiano:
Ecco il trailer italiano:
Ora, detto tra noi, poteva un blog che ha espressamente preso ispirazione da questo personaggio mettersi ed ignorare questo trailer?... In realtà si, ma io e il mio personale Simbionte stiamo aspettando questo film da quando è stato annunciato, quasi due anni fa, quindi ciccia, vi beccate anche la nostra analisi.
E' anche vero, però, che sto trailer ha già ricevuto tantissime recensioni e non tutte sono positive. Soprattutto sulle critiche che sono state mosse ultimamente, ci sarebbe molto di cui parlare, ma per questo ci riserviamo di parlarne dopo con calma.
Diciamo subito che tra il trailer italiano e quello originale c'è un'enorma differenza. A nostro avviso, l'italiano non rende alcuni giochi di parole e lo stesso pathos di quello originale. Ma questa è veramente un'opinione personale, quindi, tralasciamo e partiamo con il videozzo.
Il trailer inizia. Le luci della città di San Francisco fanno da cornice al Golden Gate Bridge, mentre qualcuno arriva, fiero e pimpante, alla guida della sua Ducati Scrambler UltraFaiga. Ovviamente si tratta del nostro Eddie Brock che ne approfitta anche per presentarsi, con una voce fuori campo che sembra che si sia appena svegliato da un letargo chimico abbastanza profondo.
Sullo sfondo incominciano a scorrere immagini che erano presenti anche nel teaser e nel trailer precedente con, ad esempio, i simbionti rinchiusi nelle teche (quelli mostrati dovrebbero essere, se non siamo diventati daltonici tutt'ad un tratto, Riot e Scream). Nel frattempo Eddie continua con questa presentazione ai limiti della presa per il culo, con un'ironia del tutto nuova per il personaggio.
Il discorso continua fino a quando Eddie non si guarda allo specchio ed un pò tra lo stitico e lo strafatto, inizia ad avere immagini mistiche di loghi di case di produzione cinematografiche in sequenza. Da brividi.
Il discorso continua fino a quando Eddie non si guarda allo specchio ed un pò tra lo stitico e lo strafatto, inizia ad avere immagini mistiche di loghi di case di produzione cinematografiche in sequenza. Da brividi.
Cambio di scena, arriva il cattivone di turno. Vi ricordo che, per chi ancora non lo sapesse, buona parte del materiale del film si ispira ad una delle storie più famose di Venom, ovvero Lethal Protector. Ci sono solo alcune piccole differenze, ma al momento non sembrano rilevanti.
Dopo questa precisazione, torniamo al trailerone con il super discorsone maligno del cattivo, Carlton Drake che, in questa versione, è a capo di una terribile organizzazione, la Fondazione Life. Il Koothrappali malvagio inizia il solito spiegone da super cattivone. La razza umana è inferiore... bla bla... fusione con i simbionti.... bla bla... razza superiore, mentre sullo sfondo un Tizio X viene letteralmente inglobato da quello che dovrebbe essere Riot.
Finalmente arriva la ciccia grossa, con le prime interazioni tra Eddie e l'ospite alieno. Eddie si mostra sofferente (e direi) mentre cerca di far ragionare il dentuto amico, chiarendo che non bisogna per forza far male alle persone.
Eh, che cazzo Venom, sennò poi diventi un cattivone anche tu.
Eh, che cazzo Venom, sennò poi diventi un cattivone anche tu.
**SEGNALAZIONE**
Con questa esclamazione da buon lupetto, Eddie si è guadagnato l'appellativo di Brockolo, con cui identificheremo il personaggio fino alla fine dei suoi giorni.
Per fortuna c'è Venom.
No sul serio, fisicamente si vede per la prima volta Venom che esce dal corpo per cazziare Brockolo e ricordargli che in realtà loro faranno quel cazzo che vogliono.
Primo grande punto a favore.
Primo grande punto a favore.
Venom, un diavolo tentatore che se la canta e se la suona come preferisce. In effetti anche nella versione originale con Peter Parker, Venom ha sempre avuto questa capacità di risvegliare gli istinti più violenti e selvaggi dei suoi ospitanti. Il fatto che c'è un vero e proprio scambio diretto tra i due rimarca con forza questo aspetto che è fondamentale per poi poter approfondire quello che dovrà essere il conflitto interiore di Brockolo.
Altra sequenza interessante è quella che mostra le capacità di rigenerazione del simbionte.
Le scene sono a tratti veramente dure, con gambe che vengono rimesse violentemente al loro posto e ferite rimarginate in maniera molto rapida e netta.
Bene, bene. Ottimi segnali. Proseguiamo.
Arriva la scena tanto amata nello scorso trailer, con Venom che prende il cattivone di turno, in mezzo ad un incrocio e se lo ripassa ben bene, solo che questa volta è stata evidetemente modificata e il simbionte pronuncia la famosa frase, già uscita nei leaks del Comic Con:
Arriva la scena tanto amata nello scorso trailer, con Venom che prende il cattivone di turno, in mezzo ad un incrocio e se lo ripassa ben bene, solo che questa volta è stata evidetemente modificata e il simbionte pronuncia la famosa frase, già uscita nei leaks del Comic Con:
"Eyes, lungs, pancreas.... So many snacks, so little time"
(con tasting integrato).
(con tasting integrato).
A parte la bellezza di sentirlo così cattivo e selvaggio, la cosa che salta all'occhio subito è la fisicità. E' imponente e massiccio, come sarebbe sempre dovuto essere (Capito Raimi!?!).
Ovviamente si vede benissimo ora come sul petto manchi il simbolo del ragno, ma qui vi pongo una prima domanda: è davvero così essenziale?
Da questo momento in poi comincia il climax, con la musica che diventa sempre più dirompente, le scene d'azione che si susseguono e Venom che salta a destra e a manca come una scimmia sorridente. La cosa bella è che soffermandosi sui momenti in cui Venom si arrampica, corre e si scatena, si riesce a percepire quel suo essere selvaggio, quella forza incontenibile che, almeno personalmente, mi affascinava nelle serie animata e nei fumetti.
Tra le scene che scorrono rapidamente, passa un pò in sordina un'altra importante informazione. Viene, infatti, mostrato anche un altro simbionte, o meglio ospite. Con ogni probabilità, visti i colori dei simbionti recuperati dalla Fondazione, dovrebbe trattarsi di Scream (per la mia felicità, visto che visivamente è molto d'impatto).
Dopo questa carrellata arriva il turno del cattivone, con Riot che distrugge un'intera control room (dannata Fastweb, come lo capisco) con le sue mani/ascia, per poi giungere alla fight scene finale tra lui e Venom, in un'esplosione di schizzi e fluidi alieni che neanche Brazzers.
Il trailer sembra finito quando riappare Venom alle prese con quello che sembra un delinquentello da quattro soldi, nel negozio della signora Chang.
Ora, si vede Venom che inizia un soliloquio su come avrebbe divorato sto povero Cristo, una lunghissima e macabra spiegazione su come avrebbe masticato gli arti e la faccia, tra schizzi di saliva e frustate di lingua. Si vede sto tizio che per tipo 30 secondi si vede sta bestia di 3 metri, con i denti più lunghi del suo viso, che descrive minuziosamente e nei dettagli cosa avrebbe fatto del suo corpo, in preda ad una crisi giustificatissima di panico.
Poco dopo aver ribadito lo slogan del film, con relativo primo piano della bocca di Venom, sto tizio viene divorato, con rumore di maciullamento di ossa e carne in sottofondo.
Tutto questo per arrivare a quella terribile... ma veramente terribile....battuta sul parassita. Una battuta talmente brutta e triste che alla fine rimani a fissare lo schermo per almeno 5 secondi e pensi tra te e te (ma davvero Brockolo ha detto questo dopo aver divorato un uomo?). Una battuta talmente fuori luogo che anche la signora Chang non sa se è rimasta più traumatizzata dalla scena o dal menefreghismo di Eddie.
Tutto questo per arrivare a quella terribile... ma veramente terribile....battuta sul parassita. Una battuta talmente brutta e triste che alla fine rimani a fissare lo schermo per almeno 5 secondi e pensi tra te e te (ma davvero Brockolo ha detto questo dopo aver divorato un uomo?). Una battuta talmente fuori luogo che anche la signora Chang non sa se è rimasta più traumatizzata dalla scena o dal menefreghismo di Eddie.
MAH!!!
Ovviamente l'uscita di questo trailer ha scatenato il Webbe e la fanbase. Si possono già trovare opinioni e recensioni che dicono tutto e il contrario di tutto, ponendo addirittura in discussione che questo si tratti realmente di un film che parli di Venom, visto che le origini sono nettamente diverse.
Prima di passare alle mie opinioni, però, voglio precisare alcuni punti:
1) Il film NON è della Disney. I diritti sono totalmente ed esclusivamente della Sony che poteva fare quel che più gli girava di fare con il personaggio;
2) Questo NON è il Venom classico come tutti lo conosciamo, lo abbiamo capito che non ci sono chiese, ragni e simboli in petto;
3) I diritti dell'Uomo Ragno sono ancora di SONY. La Marvel ha solo alcuni consensi per l'utilizzo della sua immagine in cambio della cessione di un pò di cash;
Detto questo:
Ovviamente, NON E' il Venom che conosciamo, ma ha davvero così importanza?
Già mesi fa leggevamo su internet di persone che si stracciavano le vesti e che schifavano il prodotto addirittura ancora prima di vedere qualche immagine (per poi sentirli lamentare perché nel teaser Venom non si vedeva, ma vabbè), perché si tradivano le origini del personaggio.
Un consiglio: Ma tipo farsi un bagno di realtà ogni tanto?
Intendiamoci. Sarebbe stato perfetto rivedere i due personaggi insieme, ma purtroppo sappiamo benissimo qual'è la situazione attuale dei film di Spider Man. Non è neanche un problema di diritti, è che semplicemente l'idea di creare questo Venom è venuta dopo quella di reinserire Spider Man nell'UCM. Tutto qui. tra l'altro dopo aver creato uno spider man inserito nell'UCM, non avrebbe avuto senso ne inserire anche Venom in quell'universo (immagino non ci fossero possibilità per valorizzare il personaggio) ne creare un nuovo Spider Man, così, per il gusto di farlo. Si sarebbe creata confusione tra i fan, soprattutto più piccoli.
Il fatto stesso, poi, che gli sceneggiatori e lo stesso regista abbiano aperto ad un inserimento successivo dell'Uomo Ragno in questo contensto narrativo fa capire che, comunque la si guardi e con tutte le difficoltà elencate precedentemente, almeno la volontà di essere il più aderenti possibile alle storie originali dei fumetti, ci sta.
Non sono gli aspetti caratteriali, le movenze, la fisicità, i comportamenti, le parole e le azioni a fare di un personaggio quello che è?
Scusate ma si è visto più "Venom" in questi 3 minuti e mezzo di trailer (manco, se togliamo le scene con solo Brockolo e gli altri) che in quasi due ore di film con Raimi, con simbolo, denti e Peter Parker emo inclusi!
Vi dirò anche di più.
Io sono contento che Venom non faccia parte dell'UCM e che stiano tentando questa nuova strada. Prima di tutto perché le scene "poco violente" che vengono tanto imputate a questo trailer, se fosse stato sotto la direzione Disney, potevamo sognarcele. Anche solo la linea di dialogo degli snacks. Perché, giustamente, la Disney/Marvel Studios ha un target diverso e ste cose non può permettersele nell'Universo da loro creato. Sotto l'UCM, con ogni probabilità, un film come Logan non lo avremmo MAI potuto vedere. Per questo non capisco l'ostilità che a volte riscontriamo verso i film fuori UCM.
Sono opportunità di vedere cose anche più aderenti ad alcune tipologie di personaggi, senza per forza incorrere nella macchietta stereotipata di alcune pellicole.
Direte: "Ok, ma io tutta st'indipendenza dove la vedo se Brockolo ti fa la battuta sul parassita e nel trailer non c'è una goccia di sangue?"
Già.... neanche l'ombra...
Polemico amico, in merito alla battuta ti dò pienamente ragione. Se hai tutta st'indipendenza e poi vuoi per forza metterci il lato comico perché "oh, così è più simile ad un film Marvel" entri nella sindrome del DC Universe e non ne esci bene (Justice League, insegna). Sulla violenza, io e il Simbionte abbiamo come l'impressione che il lavoro di post produzione non sia ancora terminato. Molte scene ad uno sguardo più attento sembrano poco definite e ancora in fase di lavorazione (vedi l'attacco di Riot con le Manasce, dove si vede benissimo che le persone vengono tranciate, ma non c'è nessun effetto evidente o la scena della lotta tra Riot e Venom che, in alcuni punti, è veramente grossolana), quindi non sarei così pregiudizievole.
Su questo credo bisognerà attendere il risultato finale. Poi alla fine si potrà rivelare la più grossa fregnaccia della storia del cinema, ma perlomeno diamogli il beneficio del dubbio (anche perché c'è The Predator che concorre per lo stesso titolo, quindi la competizione è abbastanza accesa).
Eh, lo so stavolta sono andato per le lunghe ma lo sapete...
Ho un parassita.
Notte Signora Chang.
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiElimina